Le Poesie del Vuoto

momenti per... versi di Giancarlo Barbadoro

“Le poesie sono sassi gettati nello stagno dell'indifferenza. Pretesti per scuotere dall'abitudine
della logica del visibile e portare al senso dell'invisibile che si rivela nel silenzio.”

Il Viaggio dello Sciamano

Entanglement

La nostra diversità

Fratelli per Sempre

Sacred Land

Il Dio degli uomini

Ingresso nel Tempio

Il Giardino dei Giunchi

Le anime morte

L'universo vivente

Il sogno degli schiavi

Viaggiatori del tempo

Frammenti di storia

Mio figlio crescerà

Graal

Les fils du Tonnerre

Le jardin des fleurs rêvantes

La Nouvelle Terre

Attimi di Silenzio
"Le mie poesie nascono nell'esperienza  del Silenzio che mi porta a momenti di contatto con il Vuoto.
Vivere il silenzio significa dare attenzione al mistero che permea la nostra esistenza, significa dare valore alla vita che con noi è stata generata da questo stesso mistero.
Il Silenzio è un’esperienza che porta a uscire dalla logica del visibile. Nella logica del visibile c'è solo apparenza, dove la storia non è quella che è. Vengono soffocate tradizioni e vicende per essere trasformate in  racconti senza senso. Non c'è rispetto per la vita, e questo produce sofferenza, sia agli esseri umani, sia alle altre creature. Viene soffocato il richiamo al trascendente che ognuno porta dentro, e di conseguenza viene negato  l'accesso a una libera conoscenza.
Nel Silenzio cambia la percezione del senso della vita. Cambiano le prospettive con cui si vive nel visibile e si cerca coerenza con la sua armonia. Non è accettabile la sofferenza. Non è accettabile essere turlupinati con storie e sistemi che prevalgono sulla libertà dell'individuo. Non è accettabile che venga spenta la nostra eternità interiore.
Le poesie divengono quindi provocazioni. Sassi gettati nello stagno dell'indifferenza.
Sono dei pretesti per scuotere dall'abitudine della logica del visibile e portare al senso dell'invisibile che si rivela nel silenzio.
Le mie poesie parlano dell'uomo e dei suoi compagni di viaggio, gli animali. Parlano del rapporto con il mistero che permea l'esistenza."     Giancarlo Barbadoro