I quadri di Giancarlo Barbadoro

Esprimere Arte

"L’arte è una qualità creativa che nasce nel particolare rapporto che si instaura con l’esistenza. Forme, oggetti, situazioni e colori divengono oggetto di una lettura interiore per capire la realtà e rapportarsi ad essa, e mostrando agli altri il sentiero magico che l'attraversa. L'artista non copia la natura e non inventa gli elementi della sua opera. Egli cerca di riprodurre, forse molte volte anche inconsapevolmente, il senso dell'Invisibile che l'esistenza promana, compiendo un atto di magia nel trasportare le visioni dell'immaginativo nel vissuto quotidiano. Ciascun artista interpreta a modo suo l'intima natura della vita così come la vive e la percepisce attraverso la sua esperienza e la sua scelta tecnica. Non esiste arte brutta o bella, esiste solamente l'arte che è in grado di comunicare e di produrre suggestioni in chi la guarda e la interpreta. Ogni opera è un atto creativo a se stante che non può essere giudicato ma solamente letto. Un atto magico che trasforma l'anonima materia grezza in messaggio di luce interiore. Ogni opera è un atto magico che manifesta la trasformazione di elementi profani nel Sacro. Ogni opera è la testimonianza della fede interiore dell'artista che crede nel suo lavoro. Molti artisti lavorano incessantemente alla loro produzione creativa per stabilire una propria prassi personale con la vita, senza curarsi di mostrare il loro lavoro ma comunque con il desiderio di lasciare una traccia a posteriori della propria esistenza intuitiva. Molti altri lavorano orgogliosi di mostrare la loro intima interpretazione al pubblico per poter trovare subito un’occasione di dialogo e parlare del Mistero che sentono dentro di loro. Gli uni e gli altri sviluppano il senso di una comunicazione della loro esperienza dell'Invisibile, vissuta attraverso la loro esperienza di vita e il loro stato d'animo. Molte volte vorrebbero comunicare ma sanno che ci sono molte difficoltà nel poterlo fare come desidererebbero poichè si rendono conto che il loro lavoro può essere svilito a livello di monetizzazione e di giochi commerciali. Certamente è nobile il comportamento dell'artista che vive del suo lavoro ed è questa un'altra affascinante componente dell'essere artista. Nell'accettazione delle proprie opere c'è l'indubbio riflesso della conferma e dell' approvazione dell'esistenza stessa. Ma quante ipoteche morali pesano egualmente sul suo desiderio di mostrare il proprio lavoro creativo... di comunicare la sua idea del mondo. Non tutti coloro che intendono dialogare con il pubblico attraverso la loro creatività possono farlo con facilità. Pedaggi morali e monetizzanti sono troppo forti e rischiano alle volte di soffocare la loro natura artistica. Per cui rinunciano. Chi ama l'arte deve incoraggiare e aiutare l'Arte stessa, perchè la fantasia e la libertà che essa genera non possano mai essere soffocate dall'ovvietà." Giancarlo Barbadoro


“Non esiste arte brutta o bella, esiste solamente l'arte che è in grado di comunicare
e di produrre suggestioni in chi la guarda
e la interpreta. Ogni opera è un atto creativo
a se stante che non può essere giudicato ma solamente letto. Un atto magico...”

Guardando Andromeda
tecnica mista - 105 x 54

Gei Shana
tempera - 50 x 70

Il mio volto
prima della nascita
tecnica mista - 65 x 90

Il segreto del Graal
tecnica mista - 65 x 90

Tracce di Infinito
tecnica mista - 53 x 68

Risveglio
tecnica mista - 53 x 66

Immortalità
tecnica mista - 55 x 69

L'Artista
Il primo incontro di Giancarlo Barbadoro con l'arte è la grafica a tema pubblicitario che sancisce con la conoscenza delle tecniche miste attraverso il diploma pubblicitario che consegue negli anni '60. Da qui la creazione delle opere a tempera che caratterizzano la sua prima produzione. Una di queste, "Dopo l'uomo", è premiata da una medaglia d'oro in un primo concorso giovanile di pittura realizzato dai circoli culturali della Fiat. Da sempre interessato a sviluppare una filosofia di vita basata sul rapporto con la natura e con il profondo mistero che l’anima, ha scelto di attuare le sue tematiche artistiche attraverso specifici argomenti riferiti ai valori dell'interiore. Per questo motivo ha rivolto la sua attenzione a soggetti che riflettono il significato profondo dell'esistenza e ha sviluppato la sua tecnica artistica nella manipolazione essenziale degli elementi disponibili nel quotidiano per elevarli al mistero. La sua tecnica mista rivela l'arte sciamanica che ha appreso a contatto con le tradizioni dei Nativi americani e del druidismo celtico. Tecnica che manifesta la sua capacità di attuare un processo alchemico che trasforma gli elementi impiegati nelle sue opere, da materia ordinaria e senza valore specifico, in immagini significative. Immagini che rivelano in ogni opera frammenti segreti del mistero che si riflette nell'intimo di chi le osserva. Opere da guardare e su cui meditare. L'Artista afferma di realizzare le sue opere con tre elementi essenziali: la materia di base tratta dal quotidiano, il colore intermediario che egli aggiunge e l'azione del soffio che gli consente di concretizzare ogni opera in una specifica immagine significativa.
Lo stesso soffio che utilizza per dare anima al suo flauto nelle antiche melodie sciamaniche della voce della Terra.